A regolare il bonus 200 euro per le partite IVA è l’articolo 33 del DL Aiuti, DL n. 50 del 17 maggio 2022.
Come previsto fin dalla prima lettura del DL Aiuti che ha introdotto la misura, rispetto alle altre categorie di beneficiari, per gli autonomi si procede molto più a rilento.
Le indicazioni relativi a procedure e dati da imputare, dovranno essere stabilite dall’INPS e dalle diverse Casse di previdenza, ma é possibile prevedere quali saranno i dati richiesti.
REQUISITI NECESSARI PER PRESENTAZIONE DOMANDE
Oltre a confermare l’importo di 200 euro e il requisito reddituale di 35.000 euro, già previsti per le altre categorie di destinatari dell’indennità destinata a contrastare l'aumento dell'inflazione, il provvedimento anticipa anche le modalità di domanda che autonomi e professionisti dovranno seguire per accedere alle somme, specificando anche quali saranno i dati da indicare nel modulo necessario per presentare l’istanza.
In particolare, le partite IVA interessate a beneficiare del bonus 200 euro dovranno dichiarare di possedere i seguenti requisiti:
Inoltre per presentare domanda è necessario anche allegare all’istanza anche la seguente documentazione:
Le partite IVA dovranno inviare all’INPS o alle Casse professionali, in base all’iscrizione, il modulo di domanda con le informazioni richieste e i relativi allegati.
Chi è iscritto contemporaneamente all’INPS e ad uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, deve trasmettere l’istanza esclusivamente all’Istituto.
Sulle date di apertura delle richieste di accesso al bonus 200 euro per autonomi e professionisti non ci sono ancora indicazioni; probabilmente si partirà con un click day riservato a tutte le categorie interessate, per evitare disparità nei tempi di accesso alle risorse.
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