La Ordinanza emanata dalla Regione Piemonte il 02/08/2024, prevede l'astensione dal lavoro nelle ore centrali della giornata per tutto agosto e per tutte le mansioni di fatica svolte sotto il sole in agricoltura, edilizia e florovivaismo. Lo stop, secondo quanto previsto dallo schema dell'Inail adottato dal Piemonte e da altre sei Regioni, sarà tra le 12,30 e le 16 e scatterà in concomitanza con gli alert sulle ondate di calore pubblicati sul sito dell'Istituto contro gli infortuni sul lavoro.
L'ordinanza prevede che, a decorrere dal 5 agosto 2024 e fino al 31 agosto 2024, è vietato il lavoro in condizioni di prolungata esposizione ai raggi solari diretta senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili ed affini, nei soli giorni in cui la mappa del rischio pubblicata alla pagina web www.worklimate.it/scelta-mappa/soleattivita-fisica-alta/, riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”.
Parimenti l'Ispettorato del Lavoro - Direzione centrale vigilanza e sicurezza del lavoro, ha diramato a tutte le sedi territoriali ed al Comando Carabinieri tutela del lavoro, la circolare n. 0005752.25-07-2024 avente per oggetto la "Vigilanza straordinaria rischio calore 2024", affinché gli stessi vigilino sull’osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nei settori più esposti al rischio: agricolo, florovivaistico, edile (inclusa la cantieristica stradale).
Aggiornamento documenti Sicurezza sul lavoro
Durante lo svolgimento dell’attività ispettiva, sarà posta particolare attenzione alla presenza nel DVR (o nel PSC, ove previsto, e nei vari POS) della valutazione del rischio da calore e delle misure di prevenzione e protezione previste. In caso di necessarie carenze di tale valutazione, la ripresa delle lavorazioni interessate sarà condizionata all’adozione di tutte le misure atte ad evitare/ridurre il rischio, in adempimento del verbale di prescrizione. E' fatta salva in ogni caso l’adozione di idonee misure organizzative ed operative che riconducano il rischio di esposizione dei lavoratori alle alte temperature ad un livello accettabile secondo la valutazione del rischio condotta dal datore di lavoro come previsto dal Decreto Legislativo n. 81/2008.
Per saperne di più contatta il nostro ufficio Sicurezza & Ambiente
Ricorso alla Cassa Integrazione
L’Ispettorato evidenzia la facoltà per le aziende di richiedere la cassa integrazione guadagni ordinaria evocando la causale “eventi meteo”, nel caso di temperature elevate registrate dai bollettini meteo o “percepite” in ragione della particolare tipologia di lavorazioni in atto. Si considerano elevate le temperature superiori a 35° centigradi.
Per saperne di più contatta la nostra Area sindacale
Scarica l'ordinanza in allegato
©2024 Confartigianato Imprese Alessandria | P.I. 01591450067 | Privacy Policy | Cookie Policy e Settings | Powered by D&N Marketing Srl