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21/02/2022
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BONUS IDRICO 2021: APERTA PROCEDURA INVIO DOMANDE FINO AD ESAURIMENTO FONDI

CONTRIBUTI PREVISTI IN LEGGE DI BILANCIO 2021 SU INTERVENTI DI EFFICENTAMENTO IMPIANTI IDRAULICI CIVILI

Attivata dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE) la procedura di richiesta del rimborso per gli interventi di efficientamento dei consumi idrici, mediante la piattaforma online https://www.bonusidricomite.it  operativa dal 17 febbraio 2022, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 15 mln di euro.

La Legge 178/2020 (Finanziaria 2021) ha istituito uno specifico “fondo per il risparmio di risorse idriche” finalizzato all’erogazione di un contributo “bonus idrico” nel limite massimo di € 1.000 per ciascun beneficiario, utilizzabile per le spese sostenute nel 2021 per determinati interventi di efficentamento degli impianti idraulici civili.
Esaminiamo gli aspetti principali.

Soggetti beneficiari: possono beneficiare del bonus idrico le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari. In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario o comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda da inserire sulla piattaforma. La domanda può essere presentata per un solo immobile, per una sola volta e da un solo cointestatario o titolare di diritto reale o personale di godimento. Il bonus idrico è riconosciuto a ciascun beneficiario nel limite massimo di € 1.000,00 per le spese, debitamente documentate, effettivamente sostenute nel periodo dal 01.01.2021 al 31.12.2021. Il bonus può essere riconosciuto a ciascun richiedente per un solo immobile e per una sola volta.

Ammontare del bonus: l’erogazione del bonus sarà eseguita secondo l’ordine temporale di presentazione delle istanze, e comunque fino ad esaurimento delle risorse.Il bonus idrico è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni.

Spese ammissibili: 

  1. fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  2. fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Le spese devono essere documentate, allegando alla domanda copia della fattura elettronica dell'impiantista abilitato o del documento commerciale intestato al richiedente (scontrino parlante).

Domanda per accesso al bonus idrico: i soggetti interessati devono presentare una specifica domanda previa registrazione sull’applicazione web denominata “Piattaforma bonus idrico” disponibile sul sitodel Ministero della Transizione Ecologica. A tal fine il soggetto interessato deve disporre di SPID o CIE (carta identità elettronica).
Si segnala che il beneficio spetta ne limite di  1.000 euro, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Scarica le FAQ del Ministero della Transizione Ecologica.

Per info ed assistenza alla presentazione delle domande di contributo: Luana Solito tel. 0131 286503  e-mail: segreteria@confartigianatoal.it 






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