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18/01/2022
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SERVIZI ALLA PERSONA: DAL 20 GENNAIO OBBLIGO DI GREEN PASS BASE PER L'ACCESSO ANCHE DA PARTE DEI CLIENTI

A partire da giovedì 20 gennaio 2022, anche i clienti dei saloni di acconciatura, centri estetici, studi di tatuaggi e attività similari, saranno tenuti ad esibire il green pass nella versione “base”, con vaccinazione o con tampone per poter accedere all'interno dei locali.

L’evoluzione della pandemia e la rapida diffusione della variante Omicron, ha indotto di recente il Governo ad attuare provvedimenti più stringenti per evitare la diffusione incontrollata del Covid-19, che potrebbe mettere fortemente a rischio molte attività economiche, tra cui quelle del comparto “Servizi alla persona”. La nuova regola è stata accolta con favore dalla categoria, la quale però invita ad una maggiore tutela della sicurezza sanitaria anche in un altro ambito, quello dell’abusivismo professionale.

Dichiara il Presidente provinciale Adelio Giorgio Ferrari "E' proprio in questo momento di difficoltà che le istituzioni del territorio, a tutela delle tante imprese e dell’intera comunità, non devono abbassare la guardia, ma porre le basi per la costituzione di azioni congiunte volte a contrastare il diffondersi di un fenomeno in continua crescita, che ha assunto dimensioni notevoli a causa della crisi sanitaria, dell’aggravarsi della crisi economica e del conseguente aumento dell’abusivismo, sempre più diffuso sui social media e sulle piattaforme on line; ricordiamo a tutti i cittadini che l’abusivismo rappresenta un pericolo sia sotto il profilo sanitario, sia per i conseguenti effetti di evasione fiscale".

Prosegue la Presidente nazionale di Confartigianato Estetica e Benessere, Stefania Baiolini "Parrucchieri, tatuatori ed estetiste garantiscono la massima professionalità e sicurezza nei loro esercizi, applicando tutti i protocolli e le procedure di sicurezza a tutela della salute dei propri addetti e clienti, mentre rappresenta un grosso problema sociale che gli abusivi esercitino indisturbati nelle case la professione, favorendo così la diffusione del contagio, oltre a creare un grave danno economico a tutte le migliaia di aziende regolari. Auspichiamo pertanto il massimo controllo affinché l’obbligo di green pass base non sia un favore indiretto agli abusivi che, lavorando al domicilio, non solo non adempiono a questo obbligo, ma diventano pericolosi vettori di trasmissione del Covid".

 






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